Come forse saprete Luca Sofri tiene una rubrichetta semifissa sul suo blog chiamata “Notizie che non lo erano”: una disamina puntuale delle bufale comparse sulla stampa italiana e internazionale.
Adoro quello spazio, come adoro qualsiasi spazio aiuti ad alimentare la cultura del dubbio, della quale il lettore di giornali medio è assai carente (e rabbrividisco ad immaginare quella della maggioranza di italiani che i giornali non li legge nemmeno…). L’opera di Luca è meritoria anche perché aiuta a non prendere mai nulla e nessuno (nemmeno noi stessi) troppo sul serio.
Ecco perché non si può che salutare con piacere il fatto che nella prossima puntata Luca potrà parlare anche di se stesso, visto che la traccia scientifica dell’Esame di Stato non era poi così fantascientifica.
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