Quando la realtà supera le previsioni

Per il numero uscito oggi di qdR ho scritto un pezzo dal titolo inequivocabile: La foto ingiallita di Vasto. Si tratta di una riflessione sulle implicazioni della nascita del governo Monti per il Pd e la trama di alleanze fin qui tessuta.

Quando l’ho scritto ho ragionato solo dei rapporti del Pd con le due forze minori che compongono il terzetto e ho tralasciato, dando per scontata la comunità di vedute, il rapporto tra queste ultime. Ho peccato per difetto: a rimettere in discussione l’unità delle forze politiche di Vasto è anche la divergenza assoluta di giudizio tra IdV e Sel sul governo Monti.

Nichi Vendola non risparmia critiche all’esecutivo formato da Mario Monti: «Scorrendo la lista dei ministri, a prescindere dall’autorevolezza e dalla competenza delle singole personalità è difficile non percepire segni di continuità con il passato» […] Antonio Di Pietro ha fatto sapere che il suo partito darà il suo contributo con un voto di fiducia affinchè il governo Monti, caratterizzato da «discontinuità e professionalità, inizi il suo lavoro».

2 pensieri riguardo “Quando la realtà supera le previsioni

  1. io credo che vendola si riferisca – e sotto questo punto di vista non ha tutti i torti – al fatto che alcuni dei ministri nominati sono ben lontani dalle poltiiche che vorrebbe vendola. penso a fornero, ad esempio. o a passera.
    la discontinuità a cui si riferisce di pietro, invece – e anche sotto questo aspetto non ha tutti i torti -, credo sia riferita alla competenza e all’autorevolezza dei neoministri.
    in definitiva, entrambi hanno ragione in quanto colgono una parte delle caratteristiche, enfatizzandola.
    noi italiani siamo ancora in malattia, dobbiamo liberarci del berlusconismo: ancora i nostri ragionamenti (e sia di pietro che vendola lo dimostrano con le loro dichiarazioni) sono basati sull’aspetto soggettivo. quando saremo guariti, potremo finalmente basare le nostre discussioni sull’aspetto oggettivo, sui problemi e sul modo di affrontarli e risolverli. quello sarà un bel giorno. il cammino è ancora lungo, però…

  2. quando saremo guariti, forse smetteremo anche di guardare a persone come Monti (rispettabilissime) come possibili leader per le prossime elezioni, però.

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