3 pensieri riguardo “La rivoluzione? Un anno in meno a scuola a parità di risorse

  1. – orario insegnanti a 40 ore (18 + il resto del lavoro da fare inclusi preparazione lezione e correzione compiti) ma con ufficio e computer

    – dividerei la scuola in due cicli uno di durata pari all’obbligo senza bocciature o rimandi. Alla fine del ciclo dai un esame per passare al secondo ciclo di 3/4 anni altrimenti ti becchi il certificato di frequenza e amen

    – il secondo ciclo di 3/4 anni si conclude con un esame che ti consente se vuoi l’accesso all’università, altrimenti ciccia.

  2. Tra le tante iniziative, urgentissime, per l’innovazione e il rilancio dell’istruzione, anche questa mi pare opportuna. Solo la Germania mi risulta finisca le superiori a 19 anni e anche loro stanno diminuendo di un anno.
    Forse è più opportuno anticipare di un anno il passaggio dalle elementari alle medie, o meglio 7 anni primo ciclo (4+3) e 5 (2+3) il secondo ciclo, dato che l’evoluzione nella didattica e nella organizzaizone scolastica dovrebbe accompagnare la maturazione più rapida e l’anticipo dell’adolescenza. Forse si può rendere obbligatorio l’ultimo anno di scuola dell’infanzia. Ma magari sono pregiudizi da prof delle superiori.
    Non direi di parlarne come misura per recuperare risorse, ma come iniziativa per migliorare la proposta formativa per i ragazzi italiani.

  3. Concordo, Marco specie su “orario insegnanti a 40 ore (18 + il resto del lavoro da fare inclusi preparazione lezione e correzione compiti) ma con ufficio e computer”, …ovviammente con revisione stipendi, magari più alti a chi nel resto del lavoro svolge compiti di funzione obiettivo o simili…..nel frattempo che sta accedendo in commissione?
    Leggo da agenzie che governo disponibile a marcia indietro su 24 ore proponendo comunque dei risparmi, mentre partiti commisione dicono che proposta di risparmi del governo insufficiente e si rischiano ancora le 24 ore oe/o tagli lineari. Non so di chi sia la responsabilità di questo bracci odi fero tra governo e commissione, m , pe run avolta, i partiti della commissione, compreso il nostro,non potevano proporre di reperire risorse da altri settori…o sono troppo forti le pressioni di lobby di altri settori sui partiti della maggioranza?
    Lo so sono di parte. In ogni caso le tue proposte di riforma sono interessanti e le condivido…speriamo vinca Renzi e che tu possa essere nel prossim ogoverno il ministro dell’istruzione :-)))
    Fulvio

Scrivi una risposta a Il Metapapero Cancella risposta